La cultura viaggia con lo scambio alla pari. “Leggere è passione“.
L’associazione culturale “Casa del libro” è nata il 23 aprile del 2015, Giornata mondiale del libro. Come scopo principale ha la promozione della lettura, attraverso il recupero, lo scambio gratuito, la condivisione e la donazione di libri.
E’ molto semplice. I libri non si vendono, non si comprano e non si prestano, ma si scambiano. Ed è così che nella “libroteca”, al civico 60/b di Corso Vittorio Emanuele III, sede dell’associazione, sono stati raccolti in poco tempo più di quattromila volumi.
“Maturare l’abitudine di leggere è il miglior modo di costruirsi un rifugio che possa proteggerti da tutte le future sofferenze della vita”William Somerset Maugham
Sono oltre cinquemila i libri raccolti fino ad ora nella sede dell’associazione. Nata per promuovere la lettura, attraverso lo scambio alla pari, o donazioni da parte di coloro che vogliono fare spazio in casa.
Sono sessanta i soci fondatori, ai quali si aggiungono i sostenitori, di tutte le età, accomunati dalla stessa passione.
«L’idea è proprio quella di recuperare i libri che altrimenti andrebbero perduti, anche quelli vecchi, che possono sempre trovare un lettore interessato», spiega la presidente Daniela Battista. E tra i volumi, anche rarità, da consultare per lavori di ricerca.
I libri nella nuova “casa” riacquistano vita e circolano liberamente senza alcun vincolo e senza obbligo di ritorno, dando l’opportunità e la possibilità a chiunque di avere accesso alla lettura. Chi arriva con un testo, lo lascia a disposizione della libroteca e ne prende un altro di suo gradimento. Usufruendo quindi del servizio, diventa socio sostenitore, tesserandosi con un contributo simbolico di 12 euro all’anno, praticamente il corrispettivo di un caffè al mese.
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